Fisico e matematico olandese. Laureatosi in Fisica nel 1875 a Leida,
insegnò Fisica teorica in quell'università fino al 1912, quindi si
trasferì ad Haarlem. Elaborò nuove teorie sulla materia,
l'elettromagnetismo, la riconducibilità delle proprietà fisiche
dei corpi e dei fenomeni della materia ponderabile ad azioni e a movimenti di
cariche elettriche elementari, l'etere cosmico e i fenomeni connessi, pietre
miliari sul cammino della fisica moderna, dalla fisica atomica e nucleare alla
teoria della relatività. Le sue ricerche, esposte in un primo tempo in
tre memorie (1892) e in un opuscolo (1895), rifuse poi in forma definitiva sotto
il nome di teoria elettronica, furono anche oggetto di importanti conferenze che
il
L. tenne in Europa e in America. Lasciò varie opere didattiche
di matematica e di fisica. Ebbe nel 1902 il premio Nobel che divise con P.
Zeeman per lo studio degli effetti magnetici sui fenomeni radioattivi. In suo
onore fu istituita la Fondazione
L. (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). ║
Forza di L.: la forza che un campo magnetico esercita su una carica
elettrica in movimento. ║
Sistema di L.: il sistema di unità
di misura, anche noto con i nomi di
sistema di Gauss e di
sistema di
Hertz.